Negli ultimi anni abbiamo visto al governo del paese il Partito Democratico, un partito autodefinitosi "di centro-sinistra", che ha portato avanti le cause dei grandi capitali abbandonando le motivazioni che hanno fatto nascere la sinistra; la lotta alla povertà e alle disuguaglianze.
Riappropriamoci della lotta per una società migliore, riprendendo in mano le nostre battaglie senza lasciare che i cittadini debbano scegliere tra l'inconcludenza del Movimento 5 Stelle e la disumanità delle destre, Lega in primis.
Proprio alle destre contenderemo il governo delle nostre città, proponendo soluzioni eque al posto dell'approccio autoritario che sta prendendo piede nel paese.
Risponderemo alle necessità di sicurezza dei cittadini con il recupero degli emarginati, senza nascondere i problemi dietro al lavoro delle forze dell'ordine ma aggredendo l'origine del disagio sociale, la povertà.
Dimostreremo la differenza tra assistenza ed assistenzialismo, tra gestione pubblica e spreco, concetti troppo spesso confusi tra loro grazie anche alle azioni dei governi di centro-sinistra.
Restituiremo valore e dignità agli Enti Locali, svuotati del loro ruolo dalle politiche degli ultimi anni e ridotti a meri gestori di servizi erogati da cooperative e aziende private, i cui interessi hanno troppo spesso indirizzato le scelte politiche.
L'autonomia dell'Empolese-Valdelsa è un tesoro troppo prezioso da abbandonare, ottenuta proprio grazie alla coesione sociale e alla visione comune che ci ha permesso di non essere solo periferia agricola di Firenze. I tentativi politici di annullare la nostra autonomia hanno generato la centralizzazione dei servizi al di fuori del nostro territorio e le difficoltà economiche ed occupazionali attuali.
Vogliamo riuscire ad organizzare un insieme di coscienze civili che parta dal basso, e che miri alla giustizia sociale ed ambientale del nostro territorio.
Un insieme di persone che voglia affiancare il necessario cambiamento al rispetto dei diritti umani, senza quell'insieme di politiche ciniche ed indifferenti verso i più deboli portate avanti dall'attuale governo.
Non è più il tempo del "serrate le righe" intorno a chi ha sempre governato per contrastare l'avanzata delle destre. Serve un approccio nuovo!
Serve una gestione pubblica e diretta dei servizi e della tutela dell'ambiente. Serve difendere con le unghie e con i denti la sanità pubblica, e ridare ai comuni il ruolo di primi difensori di questo diritto. Serve rimettere il diritto alla casa al centro dell'azione politica e riavviare un piano di ristrutturazioni degli immobili, senza aumentare il consumo di suolo.
Serve lottare strenuamente per la tutela dell'ambiente e del verde pubblico, primo e più importante fattore di sostenibilità delle città.
Abbiamo sintetizzato questi punti in un documento che è stato sottoscritto da 100 residenti dell'Empolese-Valdelsa. Presto saranno organizzati dei dibattiti in ogni Comune dell'Empolese-Valdelsa, per confrontarci con le esigenze delle persone e anche con le idee di chi non la pensa come noi.
Non è mai il momento di stare a guardare ma ora lo è meno che mai. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare. Possiamo farlo e lo faremo!
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